giovedì 3 aprile 2014

Android a marzo: KitKat supera il 5%, Jelly Bean il più diffuso tra le versioni

Ecco il consueto aggiornamento statistico sull'evoluzione software di tutti gli smartphone ancora attivi sul mercato con sistema operativo mobile Android.

Aumenta KitKat e Jelly Bean diventa la versione più usata di Android

Dall'analisi di Marzo si evince che la diffusione della nuova versione Android KitKat 4.4 è tuttora piuttosto marginale, anche se finalmente è riuscita a superare la soglia del 5% durante lo scorso mese.

La percentuale è aumentata grazie agli ultimi aggiornamenti compiuti dai grandi produttori su telefoni di fascia alta e top di gamma; sicuramente la tendenza crescerà molto più rapidamente durante tutto il 2014 dato che i nuovi device mobili, anche di fascia media o bassa, utilizzeranno fin dalla partenza KitKat (basti per esempio pensare alla nuova serie L di LG o ai nuoti Tablet Tab 4 di Samsung) o saranno in tempi brevi aggioranti a questa..

A tutt'oggi Android Jelly Bean (dalla 4.1 alla 4.3) risulta la versione più utilizzata nel panorama della telefonia mobile con questo sistema operativo dato che ingloba circa il 61% del mercato.
Sorprendentemente rimane sempre uno zoccolo duro di dispositivi con Gingerbread, anche se finalmente tale quota è scesa sotto il 20% assestandosi al 17,8%.

Una discreta fetta di utenti ha sempre uno smartphone con Android ICS 4.0.3 e 4.0.4 (14,3%) mentre qualcuno utilizza ancora un terminale con Froyo ovvero Android 2.2 (1,1%); infine rimane con una quota piuttosto nulla (giusto per analisi statistica) Honeycomb 3.2 con un insulso 0.1%.

KitKat supera il 5%, Jelly Bean oltre il 60%, in calo Gingerbread

Aspettiamoci comunque entro la fine dell'anno sostanziali cambiamenti in questa classifica; molto difficilmente chi possiede uno smartphone android Gingerbread se lo terrà ancora per molto tempo, dato che i prezzi della fascia media tendono a calare, mentre la qualità dei prodotti tende ad aumentare; pensiamo che il 2014 sia un buon anno per procedere ad aggiornarsi anche dal punto di vista hardware, con prodotti che avranno di conseguenza anche un software più moderno.

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