Pare che Apple stia rispondendo alle critiche piovute recentemente dai propri clienti sui difetti estetici che alcuni iPhone 5 nuovi presentavano all'apertura degli imballaggi.
Se vi ricordate bene ne abbiamo parlato circa un 7-10 giorni fa esponendo sul nostro blog alcune foto che mostravano i graffi, la verniciatura sballata o anche zone completamente bianche di prodotti nuovi appena comprati e aperti dall'imballaggio.
Pare che per risolvere questo problema Apple abbia chiesto una diminuzione del ritmo di produzione alla Foxconn, l'azienda Cinese incaricata alla produzione e assemblaggio del nuovo smartphone con iOS 6, per aumentare i controlli sulla qualità.
La mela di Cupertino vuole diminuire drasticamente i casi di prodotti difettosi e quindi pare abbia fatto forti pressioni alla società cinese.
Secondo alcuni analisti di mercato la sostituzione dei prodotti con difetti estetici pare abbia già penalizzato Apple con costi aggiuntivi che potrebbero minare il successo di mercato della recente capitalizzazione in borsa, circa 60 miliardi nella borsa Americana, raggiunta proprio grazie alla presentazione dell'iPhone 5.
Apple, come sappiamo, ha un forte marchio da difendere e se perde parte della fiducia nei consumatori anche i propri prodotti non potranno essere più venduti a prezzi così alti; si sa quando un prodotto è di moda il prezzo a volte non conta.
Il successo di quest'azienda oltre sulla moda è basato però anche sulla qualità del prodotto e del sistema operativo: è quindi giusto capire il perchè i manager dell'azienda abbiano subito reagito e approntato soluzioni per gli iPhone 5 difettosi.
Siete convinte che Apple abbia fatto una scelta giusta nel diminure la produzione per aumentare il controllo della qualità o è solo un azione di mercato?
Fatecelo sapere postate le vostre opinioni.
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