Sul banco di prova ecco Sony Xperia T2 Ultra sottoposto ai vari test d'autonomia per determinare se la sua batteria è più che sufficiente per garantire ore e ore di utilizzo; facendo parte della gamma dei phablet a prezzo tutto sommato concorrenziale (399 euro di listino) potrebbe fare gola a una discreta fetta di consumatori.
I ragazzi di GSMARENA hanno analizzato questo dispositivo in tre distinti test: le chiamate telefoniche, la navigazione sul web e la riproduzione di video.
Considerato che il terminale utilizza un display IPS da 6 pollici di diagonale con risoluzione 1280 x 720 pixel, un processore quad core Snapdragon 400 Cortex A7 funzionante alla frequenza di 1,4 Ghz e GPU Adreno 330, una batteria da 3000 mAh e sistema operativo Android Jelly Bean 4.3 (previsto l'aggiornamento a KitKat in futuro) ci sembra che le premesse per un autonomia di buon livello ci siano tutte.
Sony Xperia T2 Ultra, rappresentato nel grafico dalla barra in rosso, durante il primo test sulle chiamate telefoniche sfoggia un autonomia di circa 25 ore e 16 minuti prima che l'utente sia costretto a ricorrere al carica batteria; in termini assoluti il valore si posiziona nella top 10 della classifica generale; in termini relativi possiamo dire che i 3000 mAh sono ben sfruttati dal telefono e l'ottimizzazione hardware/software sembra essere ben riuscita.
Navigare sul web con un buon display da 6 pollici in alta definizione è sicuramente un buon passatempo; inoltre la batteria di questo phablet vi garantirà circa 12 ore e 17 minuti di internet continuato, un valore che in termini assoluti si posiziona nella top 5 della classifica generale, e in termini relativi possiamo dire che l'ottimizzazione è sicuramente ben fatta e viene promossa senza ombra di dubbio.
L'aiuto dell'architettura Cortex A7 sembra essere decisiva, e il display pur essendo molto grande con una buona risoluzione sembra non pesare più di tanto nel consumo energetico: complimenti agli ingegneri informatici di Sony.
Se volete utilizzare Sony Xperia T2 Ultra come centro multimediale riproducendo video, vi possiamo dire che avrete un'autonomia di 13 ore e 12 minuti prima che la batteria si scarichi; questo significa che in termini assoluti il risultato si riposiziona nella top 5 della classifica generale e in termini relativi l'ottimizzazione ci sembra ancora molto buona e ben fatta.
Se poi tenete sempre acceso il terminale (utilizzando le varie connettività solo quando effettivamente servono) e per un ora al giorno effettuate chiamate, per un ora navigate sul web e per un ora riproducete video avrete un autonomia complessiva di circa 96 ore.
Questo sta a significare che l'utente con utilizzo medio potrebbe arrivare a fare quasi tranquillamente 3 giorni d'autonomia prima di dover ricaricare la batteria; l'utente con utilizzo intenso invece potrebbe puntare ai 2 giorni senza ricarica e senza grossi compromessi.
In conclusione possiamo dire che questo phablet Jelly Bean 4.3 Sony Xperia T2 Ultra se la cava veramente bene in tutti i test d'autonomia, e farà la felicità di tutti quei consumatori che mettono al primo posto nella scelta di uno smartphone la durata della sua batteria.
L'utente con utilizzo medio ne sarà entusiasta mentre l'utente "smanettone" ne sarà pienamente soddisfatto; certo la portabilità non è il suo forte dato i 6 pollici di diagonale, ma non si può avere tutto.
Fonte:Immagini e test
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