Il nuovo phablet android Sony Xperia T3 è stato analizzato per determinare il suo livello d'autonomia in vari test: le chiamate telefoniche, la navigazione sul web e la riproduzione di video.
I test sono stati effettuati dai ragazzi di GSMARENA che ne hanno determinato anche la durata della batteria a livello generale, e più o meno l'autonomia se il telefono è sotto stress o viene utilizzato da un utente con esigenze medie.
Il telefono in questione vi ricordo che utilizza un display IPS da 5,3 pollici di diagonale con risoluzione 1280 x 720 pixel, un processore quad core Snapdragon 400 Cortex A7 funzionante alla frequenza di 1,4 Ghz con Gpu Adreno 305, una batteria da 2500 mAh e sistema operativo Android KitKat 4.4.2.
Vediamo insieme come questo phablet si è comportato nei vari test sulla batteria:
Sony Xperia T3, rappresentato nel grafico dalla barra in rosso, ottiene un risultato decisamente buono nel test sull'autonomia delle chiamate telefoniche; questo smartphone vi garantisce infatti 19 ore e 48 minuti di conversazione prima di richiedere di essere ricaricato; in termini assoluti il telefono si posiziona nella parte media-alta della classifica generale, quasi a ridosso dei migliori 20 telefoni in questo campo; in termini relativi il risultato ci sembra essere decisamente solido e l'ottimizzazione ben fatta, dato che la batteria da 2500 mAh sembra essere sfruttata al meglio.
Se volete navigare sul web, dato che il display è piuttosto grande, il phablet in questione vi garantirà 9 ore e 56 minuti d'autonomia; un risultato che in termini assoluti si posiziona nella parte alta della classifica generale molto vicino alla top 15; in termini relativi sicuramente il telefono fa molto bene sfruttando pienamente la batteria messa a disposizione; va comunque considerato che il display non è particolarmente risoluto e lo Snapdragon 400 avendo un architettura Cortex A7 ha consumi limitati.
Come centro multimediale per la riproduzione di video, Sony Xperia T3 se la cava anche in questo caso abbastanza bene con un autonomia di circa 9 ore e 23 minuti prima che dobbiate collegarlo nuovamente al carica batteria; in termini assoluti il telefono si posiziona nella parte media alta della classifica generale; in termini relativi l'ottimizzazione sembra essere ancora buona con un rapporto dimensioni display, processore e consumi energetici più che soddisfacenti.
Se poi tenete sempre acceso il phablet (utilizzando le varie connettività solo quando effettivamente servono) e per un ora al giorno navigate sul web, per un ora effettuate chiamate e per un ora riproducete video, avrete allora un autonomia complessiva di circa 75 ore.
Questo sta a significare che l'utente con utilizzo medio potrebbe arrivare a fare quasi 3 giorni senza ricaricare il telefono se non esagera troppo nella multimedialità o sul web; l'utente con utilizzo intenso supererà tranquillamente la giornata di utilizzo e avrà ancora delle ore d'autonomia per coprire forse tutta la mattinata, in pratica un giorno e mezzo; non dovrà comunque esagerare nella navigazione web o nella riproduzione video.
In conclusione possiamo dire che Sony Xperia T3 rispecchia la tradizione dei più recenti prodotti dell'azienda giapponese; l'autonomia in tutti i contesti è piuttosto buona e il telefono non pare avere punti deboli rispetto alla concorrenza; come phablet quindi ha una durata della batteria che soddisferà pure i più esigenti, anche se non eccelle in nessun test.
Fonte:test e immagini
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