Android sta avendo un grande successo di mercato: le sue quote sono in costante aumento e forse tale successo ne ha un po' limitato il riscontro sulla qualità dei componenti.
Pare infatti che gli smartphone android siano quelli più soggetti a problemi di natura hardware e tecnici rispetto alla concorrenza. Secondo uno studio della WDS (una società di consulenza), su un campione di 600000 chiamate di assistenza tecnica avvenute negli ultimi 12 mesi, è risultato che il 14% delle chiamate riguardano hardware e problemi tecnici Android contro l'11% degli smartphone Windows Phone 7, 7% per device Apple con iOs e infine 6% del BlackBerry.
LA WDS sottolinea chiaramente che la piattaforma android non ha nulla di sbagliato o peggiore rispetto alla concorrenza; il problema sta nella grande diffusione che questo sistema operativo mobile ha avuto in tutti i campi dai Tablet PC agli smartphone, ed essendo open source può capitare che venga implementato in cellulari a basso costo con componenti peggiori rispetto alla media.
Un altro fattore che comporta un aumento delle chiamate per assistenza tecnica secondo la Wds è il fatto che tante persone aggiornano il proprio smartphone android senza aspettare gli aggiornamenti ufficiali attraverso procedure non consone, il che comporta molto spesso problemi di stabilità e frequenti crash negli smartphone aggiornati a versioni non supportate.
Se parliamo di costi tecnici e hardware di assistenza ai propri consumatori android, alle società distributrici e produttrici di smartphone costano circa 2 miliardi di euro l'anno.
Per questo la Wds suggerisce a tutte le società che hanno a che fare con il mondo Android di aumentare i controlli e i test qualitativi sui propri terminali in modo da ridurre sensibilmente i problemi legati all'hardware e , se possibile, secondo il mio modesto parere anche di aumentare le release degli aggiornamenti a versioni più recenti di Android in modo da far si che le persone smettano di aggiornarsi da soli il cellulare, causando spesso anche dei danni per il fatto che non sono esperti.
Fonte:Notizia
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